Un autista rumeno ha perso la vita per ragioni non ancora chiarite, mentre stava effettuando una pausa in cabina. Quasi sicuramente però è stato colto da un infarto improvviso. Tutto è avvenuto nell’area di servizio di Fratta Nord dell’autostrada A4 nel comune di Teglio Veneto. Ma la cosa brutta è che dopo il decesso dell’autista, il suo camion (con targa ungherese) è rimasto parcheggiato lì per diversi giorni, senza che nessuno si accorgesse di quanto avvenuto, senza che nessuno da casa o dall’azienda cercasse di mettersi in contatto con lui. Era morto, ma praticamente nessuno se n’era accorto.
Poi l’altro ieri alcuni agenti di una pattuglia della polizia stradale che evidentemente avevano già notato nei giorni precedenti il veicolo parcheggiato, hanno chiamato i vigili del fuoco di Portogruaro perché accorressero e aprissero il veicolo. E così, una volta entrati all’interno del mezzo, hanno trovato il corpo dell’uomo disteso sulla cuccetta ormai senza vita. Se n’era andato senza rumore, senza riuscire a battere i pugni sul finestrino, senza tentare di chiamare aiuto suonando il clacson, senza riuscire a fare una telefonata per allertare un qualche conoscente.
L’autorità giudiziaria, in ogni caso, svolgerà delle indagini e per questo motivo ha preso in consegna il cadavere.