Nel pomeriggio, nell’ambito dei servizi di vigilanza posti in essere sulla rete viaria provinciale, una pattuglia della Polizia Stradale di Macerata ha proceduto al controllo di un autoarticolato con targhe rumene, condotto da un autista di nazionalità turca, che stava viaggiando ad una velocità eccessivamente sostenuta lungo la superstrada SS 77.
Dai primi accertamenti effettuati, tramite il cronotachigrafo di tipo digitale, il personale operante ha accertato che l’autista aveva superato di oltre 20 km/h il limite di velocità previsto su quel tratto di strada per quel tipo di veicolo.
Successivamente, gli operatori della Polizia Stradale hanno passato al setaccio, in maniera più approfondita, le registrazioni relative alle attività svolte dal medesimo conducente nelle ore precedenti al controllo, con particolare riferimento all’alternanza dei periodi di riposo e di guida. L’accertamento, incrociato con i dati ottenuti in tempo reale dalla Società Autostrade, relativamente agli orari di transito nei caselli, ha consentito di acclarare palesi incongruenze, che hanno subito fatto sospettare manomissioni del dispositivo tachigrafo, volte a falsarne le registrazioni.
Per una compiuta e definitiva verifica tecnica, il mezzo è stato scortato presso una officina specializzata nel controllo e la taratura di tali apparecchi. Qui, gli operatori della Polizia Stradale, con l’ausilio del personale tecnico della citata officina, hanno riscontrato la “magnetizzazione” del sensore del cronotachigrafo. A questo punto, l’autista ha ammesso di aver utilizzato una calamita per falsare le registrazioni e far risultare che stava riposando nelle ore in cui, invece, era alla guida, mostrando agli operanti il modo in cui compiva tale operazione. Nei confronti del conducente sono state quindi applicate sanzioni penali ed amministrative pecuniarie per un totale di oltre 2.000,00 Euro; la patente di guida è stata ritirata e l’autoarticolato è stato posto in regime di fermo amministrativo.
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