Una storia che nel 2014 aveva commosso l’Italia intera. A 54 anni, la madre di due bimbi, ha perso la battaglia con la malattia.
Era una donna forte e orgogliosa Rossella Cionini, autista di autobus a Peccioli, paesino in provincia di Pisa. Una donna con una storia di sofferenza e dolore, che nel 2014 arrivò sulle prime pagine di giornali e tg. Era malata Rossella, costretta a lunghe assenze per una malattia spietata, non aveva più giorni da utilizzare per restare a casa e curarsi, mantenendo lo stipendio. Il suo calvario aveva coinvolto e commosso tutta la piccola comunità e soprattutto i suoi colleghi dell’azienda pubblica di autobus a Peccioli (provincia di Pisa), dove lavorava.Così, in una gara di solidarietà senza precedenti, i suoi (250) colleghi si misero d’accordo per regalarle le loro ferie e i loro permessi. Una vicenda che diventò un «caso» nazionale.
Poi l’autista di Peccioli era anche tornata al lavoro, perfetta nella sua divisa, alla guida di quell’autobus che la rendeva fiera.Una bellissima storia che purtroppo ha avuto un finale amaro: Rosella Cionini non ce l’ha fatta. Ha avuto l’ennesima ricaduta e a 54 anni ha perso la sua battaglia, lasciando nella disperazione marito e due figli.Rossella si fece portavoce anche di un’idea che ribattezzò «Legge degli angeli» , ovvero portare avanti un disegno di legge che permettesse di donare le ferie ai colleghi in difficoltà. Magari, un giorno chissà…
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