Ravenna sembra la regina dei controlli sugli autisti.
Soltanto pochi giorni fa raccontavamo di un autista fermato e multato dalla polizia stradale di Ravenna e oggi segnaliamo una doppia azione della polizia municipale della città romagnola. La prima ha come teatro sempre la Statale 309 Romea, dove è stato fermato un autista di 51 anni marchigiano. Quando gli agenti della municipale, grazie all’ausilio del Police Controller (il software che consente in pochi minuti di riscontrare eventuali anomalie nel rispetto dei tempi di guida) hanno analizzato i dati registrati nel tachigrafo del camion si sono accorti che c’era un’intera collezione di violazioni: sei superamenti di guida giornaliera, cinque mancati riposi giornalieri e un mancato riposo settimanale. In totale, sommando le 12 infrazioni, veniva fuori una mega sanzione di circa 4.700 euro e la decurtazione di 87 punti dalla patente. Ma siccome il codice della strada prevede come massimo di decurtazione la quota di 15 punti, si dovevano “accontentare” di applicare questo taglio.
Ma non è tutta. Perché gli stessi agenti punivano l’autista anche con un’altra sanzione accessoria: il ritiro dei documenti del veicolo, con l’obbligo di osservare il riposo previsto dalla normativa. Soltanto diverse ore dopo, quando effettivamente riscontravano che il conducente avesse riposato a sufficienza, gli restituivano i documenti e lo lasciavano partire.
Un’altra azione della stessa polizia municipale avveniva in città, per la precisione in via Baiona. E qui a essere fermato era un camion di un’azienda del padovano con alla guida un autista di 48 anni. La cosa curiosa è che in questo caso gli agenti si accorgevano che dai dati del tachigrafo emergeva che nei giorni precedenti altri autisti che avevano utilizzato lo stesso veicolo per tre volte avevano guidato senza inserire la carta nello strumento tachigrafo. A quel punto iniziavano le ricerche dei tre, ma veniva individuato soltanto uno e subito raggiunto con una sanzione di 800 euro e la sospensione della patente fino a tre mesi.
Vi sembrano azioni decise? Beh, sappiate che negli ultimi tre mesi i controlli sui camion effettuati anche su strade extraurbane sono stati una settantina, in 50 casi hanno interessato autisti italiani, in 17 autisti comunitari e in 3 di paesi esterni alla UE. Ebbene, in ben 34 casi sono state accertate violazioni. Per la precisione tre riguardavano la manomissione del tachigrafo e 31 la violazione dei tempi di guida e di riposo.