“Un autista di camion, fermato e controllato dalla polizia stradale, è risultato sprovvisto di carta tachigrafica. O meglio per riuscire ad aggirare i tempi di guida e di riposo, utilizzava una carta tachigrafica intestata a un’altra persona”. E’ l’inizio di un articolo pubblicato qualche mese fa, ma in realtà sono in tanti a ricorrere a questo tipo di espediente. Ma cosa rischia un autista che guida con una carta tachigrafica altrui?
L’uso di una carta tachigrafica non propria (così come quello di una carta falsa) comporta una pesante sanzione amministrativa (nel caso di cronaca riportata era stata di quasi 5 mila euro), la decurtazione di 10 punti dalla CQC, la sospensione della patente di guida da 15 giorni a 3 mesi e il sequestro amministrativo della carta impropriamente utilizzata.
• Riferimento legislativo: Reg. 3821/85 art. 15 c. 1 e art. 16 c. 2.